IL PIANO SOCIALE
rispondere insieme ai bisogni sociali territoriali
Il Piano Sociale di Comunità è lo strumento con cui sono programmate le politiche sociali per il territorio e che permette alla Comunità di rispondere al meglio ai bisogni della popolazione.
Il Piano Sociale di Comunità è un nuovo strumento di programmazione delle politiche sociali del territorio di riferimento (L.P. 13/2007, art. 12) che permette alla Comunità di rispondere ai bisogni della popolazione nel miglior modo possibile. Si tratta di un nuovo modo di lavorare, che prevede la partecipazione attiva del territorio per l’analisi dei bisogni, per l’individuazione delle risposte più idonee e per la definizione delle priorità di intervento.
Il primo Piano Sociale del Comun General de Fascia è stato approvato dal Consei General con delibera n. 4/2012 del 26.4.2012.
La seconda edizione risale all'anno 2018 ed è attualmente in vigore.
IL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE
che promuove e mette in pratica le azioni del Piano Sociale
Il servizio sociale ha come obiettivo la promozione del benessere individuale e/o collettivo, sostenendo il singolo, la famiglia e la comunità nell'affrontare i bisogni sociali. Sul territorio del Comun General de Fascia il Servizio Sociale è organizzato per aree - tre aree verticali;
Area Minori e Famiglie: nuclei con minori (0-17 anni) o donna in gravidanza.
Area Adulti: nuclei familiari con persone tra i 18 e i 65 anni
Area Anziani: nuclei con ultra-sessantacinquenni
E un'area trasversale:
Disabilità: temporanea o definitiva - con implicazioni diverse rispetto all’età
Lo Sportello Sociale si trova presso la sede del Comun General, Strada di Pré de Gejia 2 a San Giovanni di Fassa / Sèn Jan.
Lo sportello è aperto al pubblico dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00.

Mirella Florian
Conseiera de Procura
"Abbiamo seminato voglia di partecipazione, ora vogliamo
attrezzarci per poter proseguire"
VERSO IL PROSSIMO PIANO SOCIALE
2022 - 2025
Il percorso che prende avvio a gennaio 2022 è costruito per dar vita ad:
- un Piano Sociale che vuole essere un percorso continuo di crescita e di sviluppo del territorio che contiene in se diverse fasi del lavoro sociale: ricerca, analisi, valutazione, elaborazione di proposte, attivazione. Tutto questo con il coinvolgimento continuo dei cittadini, anche quelli normalmente non coinvolti in percorsi di programmazione e attivazione sociale.
- un Piano Sociale che sa guardare ai bisogni del territorio con occhi diversi, nuovi, attenti a cogliere non solo le fragilità ma anche le potenzialità e capace di intercettare le nuove vulnerabilità che le persone stanno vivendo, anche a causa dell’emergenza COVID 19 che ha velocizzato e accentuato processi di marginalizzazione e problematicità. Dobbiamo tener conto che non abbiamo mai vissuto una situazione così straordinaria come quella che stiamo vivendo. Alcuni la definiscono una “policrisi” e cioè una crisi che investe tanti ambiti della nostra vita: sanitaria, economica, ecologica, psicologica e sociale.
LE PERSONE COINVOLTE
stakeholder formali e informali
Il percorso che prende avvio a gennaio 2022 vede il coinvolgimento:
- dei rappresentanti istituzionali, attraverso la condivisione del percorso, dei suoi obiettivi e azioni, nonché con interviste apposite;
- delle realtà del Terzo Settore, cooperative, associazioni e enti che rispondono per mission alle esigenze sociali del territorio, grazie alla loro partecipazione al Tavolo Sociale;
- di altri stakeholder che riescono a rispondere ai bisogni sociali del territorio, come i Centro per l'Impiego, le Parrocchie, etc. che sono coinvolti ed invitati a partecipare all'Open Space Technology;
- di stakeholder "informali", ovvero cittadini che per professione e/o ruolo riescono ad avere uno sguardo importante legato ai bisogni della comunità, come parrucchieri, baristi, piccoli esercenti, etc. coinvolti in ottica di ascolto con interviste e colloqui personali;